mercoledì 31 luglio 2013

SVEGLIATEMI

Ho paura,mi sveglio con gli occhi sul muro bianco
e nel collo i fastidi del pensiero.
Due baci,i miei figli e un corridoio di parole morte
che se ne va insieme a mia moglie.
Cammino tra le gocce nel rischio di aver capito la vita
e  spengo gli occhi ma sono ancora qui
a cercare la forza per vedere.

Chissà dov’è quel sogno dimenticato,
eppure cresce nella pancia e non so perchè.
Un’avventura incredibile persa tra le pantofole e il sapone,
mentre tutto questo,quello che più odio esiste.

Il grande inizia a guardarmi e ogni tanto si ferma
per farmi parlare,la piccolina dorme stretta al petto,
siamo liberi dalla carne,
siamo insieme per strada lontani dalla vergogna,
siamo il prossimo sogno.



SETTEMBRE 2012

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