mercoledì 31 luglio 2013

AL LAVORO VERGINI

Perduta è Troia,
ma anche tua sorella non è che cammini
per strade tanto illuminate.

Posteggia qua,abbassati,alzati
e non chiudere l'uccelo tra la cerniera.
Neanche fosse un testamento lei aspettava
che le dessi qualcosa,lì in mezzo alle cosce,
dicono che sia l'entrata assai dolorosa,
nell'ultima spinta mi aggrappai
alla sua bocca e per paura di non capire
guardai più sotto quella carne che ognuno
per il suo brivido sbatteva
chi al volante o al sedile.

Tu quoque trans padre mio,
che sei nei cieli,
forse a Rio.

Al lavoro e potrebbe anche cadere il sole
ma l'organigramma è indelebile
e si sbatte sul perchè un derivato
non ha le tette.
Mille manager non valgono
una marca da bollo.
E si sistema tutto: la pensione.
Io invalido non ci divento Dottò
ho ancora troppe cose da fare:
come giocava Sivori,
com'è bello vivere.



OTTOBRE 1999

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