E
si sempre si,
un
padrone non lo auguro nemmeno a Dio.
Io
già stanco solo a vederlo in faccia,
meglio
pensare alle tette della figlia
che
ogni tanto si affaccia sul balcone
per
fumare una sigaretta.
Fhuuuuu,
Nunzio
scaccola tre mignotte
mentre
salda uno scaldabagno
e
io cancello il palazzo
lasciandola
nel vuoto
col
posacenere in mano
in
stravaganza meccanica.
Tre
lumache sul filo spinato si sciolgono al sole;
mi
pettino nel fusto d'acqua
senza
dare importanza ai particolari.
Sabato
mattina,single al supermercato
a
spendere un giorno di lavoro.
Pasta
e caffè,
sugo
e gelato,una birra
e
un volto di donna da ricordare per la sera.
Era
vecchio mio padre,
perchè
non accarezzava più mia madre.
Le
donne con i figli piangono in fretta.
Primo
e ultimo gemito di pedate sui fianchi
questi
padri che Santi.
L'ho
ammazzato prima io,
ma
che importa,
la
morte qui non c'entra proprio niente.
Il
canile lontano schiuma di rabbia,
la
città a guardarla bene non è
che
mi faccia poi impazzire,
e'
vero Pa' ?
Il
cimitero di notte è un album senza foto.
Si
fa l'alba e anche loro iniziano a lavorare.
Buon
Riposo.
APRILE
2001
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